“È una legge casuale, distratta, completamente differente da tutte le indicazioni che sono arrivate dalle associazioni di categoria. E rischia di mettere in ginocchio tutto il settore”.
L’allarme arriva da Massimo Caravita, vicepresidente Marsupio Group e con la stessa carica anche in Fiavet, in attesa delle nuove nomine; e nel mirino c’è il decreto sul Fondo di Garanzia, che dovrebbe entrare in vigore nel corso del mese di agosto. “La normativa sposterà tutto il peso sulle attività turistiche, oltretutto senza alcun criterio – prosegue il manager -, senza distinzione tra le tipologie: agenzie di viaggi come tour operator outgoing e come tour operator incoming”.
Il sistema di fidejussioni previsto dal Fondo di Garanzia, con il quale le aziende dovranno sostenere lo stesso, rischia di costringere le attività, agenzi di viaggi in primo luogo, al sistema creditizio “e molte attività rischiano di non riuscirere a sostenerne il peso – aggiunge -. Fermo restando che, ripeto, allo stato attuale nessuno sa in che misura le imprese saranno chiamate a fare la propria parte”.
Secondo Caravita “l’errore è stato fatto a monte: la Ue non ci aveva chiesto una ristrutturazione, ma un intervento per rendere il fondo più adeguato alle realtà del comparto. Invece si è proceduto su un’altra rotta. Credo che le associazioni di categoria abbiano fatto tutto il possibile, ma ci siamo trovati di fronte a un muro di gomma. E meno male che il nostro dovrebbe essere un comparto strategico per il Paese”.