Rimborso dei biglietti: cosa succede se Alitalia fallisce!

13244702_585110384998510_2183238994605014932_nSe Alitalia dovesse restare a terra, cosa succederebbe ai clienti che hanno acquistato un biglietto della compagnia aerea? La risposta alla domanda (che nelle ultime ore circola in maniera sempre più insistente) non è semplicissima. Per fare chiarezza sull’argomento bisogna distinguere tra le diverse tipologie di acquisto dei ticket, come precisa Massimo Caravita, vicepresidente Fiavet Emilia Romagna ed ex delegato di Giunta alle politiche dei trasporti di Fiavet nazionale.

Il primo caso è quello in cui il cliente abbia comprato in agenzia di viaggi un pacchetto che comprende anche il volo. “In questo caso, scattano le tutele – spiega Caravita – e il cliente ha diritto al rimborso o alla riprotezione”. Stesso discorso per i pacchetti comprensivi di volo venduti dai tour operator.

Se invece il cliente ha comprato il biglietto singolo direttamente dalla compagnia aerea (ovvero sul sito internet del vettore), “il viaggiatore entra nel novero dei creditori”, aggiunge il vicepresidente. Questo significa che il cliente potrà vantare un credito nei confronti della società pari al costo del biglietto; insieme a lui ci saranno (oltre ovviamente agli altri viaggiatori) i dipendenti, i fornitori e tutti coloro che hanno un credito esigibile.

Una terza casistica riguarda il biglietto singolo acquistato in agenzia di viaggi, ovvero la prenotazione di un volo che non fa parte di un pacchetto. In questo caso, “l’agenzia di viaggi diventa creditore della compagnia in nome e per conto del cliente”, specifica Caravita. In sostanza, la situazione è simile a quella precedente: il credito sarà ‘messo in lista’ insieme agli altri, solo che la procedura sarà fatta a nome dell’intermediario, il quale girerà la somma al cliente solo quando l’avrà ottenuta a sua volta.

Se il biglietto singolo è stato acquistato tramite un intermediario online (ovvero una Ota), le conseguenze sono le medesime: si tratta comunque di un ticket non inserito in un pacchetto prenotato da un intermediario.

Fin qui, la normativa valida in tutta Italia. Ma esiste un caso particolare: “Con la Regione Emilia Romagna abbiamo costituito una forma di tutela che interviene proprio in questi casi – sottolinea ancora Caravita -: si chiama ‘Agenzie sicure’ e comprende una serie di dettaglianti dell’area che rispettano precisi requisiti”. Chi ha acquistato in questi punti vendita, conclude il vicepresidente della Fiavet regionale, “nel caso in cui una compagnia aerea fallisse, otterrebbe il rimborso anche per il biglietto singolo”.

Sempre più adv interessate al segmento sposi

Sempre più agenzie aggrediscono il segmento sposi, o si strutturano per affrontarlo o per migliorare ciò che già fanno. Il dato di fatto è che “c’è mercato e c’è grande interesse da parte dei fornitori”. Il segnale è stato dato durante la recente convention annuale di Marsupio Group, occasione per portare l’attenzione delle adv su questa fascia di clientela.

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